lunedì 22 settembre 2008

Punto settimanale

Ciao a tutti,

il mio lavoro d’intervistato sta proseguendo. Mercoledì scorso vi siete beccati una versione ridotta della mia intervista su Metro, purtroppo senza foto, diversamente da come si era concordato. Purtroppo le esigenze di un giornale sono diverse dal web, dove non ci sono limiti. Comunque vi ripropongo l’intervista integrale di Metro, qui di seguito:

- Sul suo Blog (paololanati.blogspot.com) ha annunciato orgogliosamente di esser stato selezionato per commentare le sfide digitali proposte nel recente videogioco TNA iMPACT!. Come ha vissuto questa nuova esperienza e cosa le ha lasciato dentro?

Sono orgoglioso di essere stato scelto attraverso un sondaggio su vasta scala per commentare TNA Impact. Questo significa che il mio lavoro come commentatore di wrestling ad Eurosport è stato apprezzato dai fan. Sicuramente c’è una differenza piuttosto elevata tra il commentare in TV un match di wrestling ed effettuare il commento di un videogioco. Nonostante i tre anni d’esperienza come commentatore, non nascondo di aver avuto un po’ di difficoltà per quanto concerne il commento del videogame. Nonostante tutto posso ritenermi più che soddisfatto. Per un appassionato di wrestling questi sono traguardi di valore inestimabile, diciamo che il commento del videogioco ha attenuato la delusione per la sospensione delle trasmissioni su Eurosport. Ora sono a piedi e spero che qualche TV mi faccia un fischio, in fin dei conti nel sondaggio per il videogame sono risultato tra i più bravi… conterà quello che pensa il pubblico o no ?

- Vede in futuro la possibilità di ulteriori collaborazioni di questo genere?

Sono al corrente del fatto che la Midway e la TNA abbiano intenzione di produrre un sequel del gioco. Questo non significa che decidano ancora d’inserire il commento in multilanguage e soprattutto non è così matematico che scelgano nuovamente me. Quello del multilanguage per un gioco di wrestling è stato a tutti gli effetti un esperimento e la TNA è stata la prima a tentarlo, quindi onore al merito per aver provato qualcosa di nuovo. Attendiamo il responso dei fan e poi la TNA deciderà se riproporre un commento in italiano o lasciarlo solo in lingua originale.

- TNA (Total Nonstop Action) è una rielaborazione del wrestling tradizionale, c'è il rischio che di evoluzione in evoluzione si snaturi il concetto alla base di questo sport?

Per come intendo io il wrestling, il concetto base è già stato snaturalizzato. La TNA è molto più vicina a ciò che intendono i veri appassionati con la parola wrestling. C’è molta tecnica ed un’ottima dose di atletismo e manovre aeree in TNA. Questo ne fa di sicuro una federazione innovativa, vedrei la cosa in modo positivo.

- Preferisce Tigerman, cartone animato icona degli anni '80, o TNA iMPACT!, il videogioco?

Beh, penso che non sia un paragone fattibile. Per quanto mi riguarda il cartone animato dell’uomo tigre è stato il mio primo approccio al mondo del wrestling e non mi vergogno a dire che anche oggi, pur avendo passato i trent’anni, lo guardo volentieri con mio figlio. TNA Impact è stata un po’ la consacrazione della mia passione, mi ha dato soddisfazioni personali e professionali che solo un vero appassionato di questo sport può capire.

- Il Wrestling è uno sport incentrato sulla spettacolarizzazione dello scontro fisico, crede sia una valvola di sfogo per chi assiste?

Beh, penso che lo siano tutti gli sport. E’ molto facile sfuggire alle frustrazioni della vita di oggi andando ad immedesimarsi con i campioni sportivi, soprattutto i più vincenti. Quanti della mia generazione hanno esultato per un gol di Maradona o Platini, per un giro veloce di Senna, per un KO di Mike Tyson e perché no, per uno schienamento di Hulk Hogan.

- C'è la remota possibilità che una forma di aggressività pseudo-sportiva possa influenzare negativametne spettatori troppo giovani che vadano dunque tutelati in qualche modo?

Certo, i giovani vanno tutelati con un commento serio, ma che al contempo cerchi di sdrammatizzare il concetto di violenza e che soprattutto ‘venda’ il wrestling per quello che è, uno splendido sport-entertainment. E’ molto importante sottolineare che i wrestler sono atleti professionisti e sono in grado di assorbire determinati colpi, inoltre sono seguiti in modo impeccabile a livello medico. Quindi sottolineare questo in fase di commento è essenziale, per far sì che a qualche ragazzino non venga in mente di emulare le gesta dei propri eroi. Se per aggressività pseudo-sportiva intende invece quanto succede negli stadi di calcio, posso tranquillamente garantire circa l’assoluta mancanza d’incidenti durante gli show di wrestling, dove soprattutto in Italia almeno il cinquanta per cento di spettatori è composto da bambini.



Oltre a questo vi segnalo che è on-line l’intervista per http://italianimpact.blogspot.com/ , il blog di Paolo Sartorio.

Ultima segnalazione del giorno è per questo forum, http://tna-impact.forumfree.net/ , al quale mi sono registrato, dedicato interamente al videogioco TNA Impact.

Un saluto
Paolo

1 commento:

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny