Come avete potuto notare mercoledì scorso sono stato costretto a dare buca causa influenza. Mi dispiace non aver potuto commentare il match di Fujinami e lo start del Best of Super Junior. Eventi che avevo ampiamente pubblicizzato, a dimostrazione di quanto ci tenessi ad essere con voi.
Questa settimana niente New Japan, mentre invece gli appassionati di
MMA si godranno il ritorno dello
Shooto su Eurosport con l'appuntamento di giovedì 25/1 alle h 23.55.
Per la prima volta voglio parlare anche di argomenti non inerenti al wrestling, come già anticipato in fase d'apertura del blog.
1. Rocky BalboaHo avuto la fortuna di vedere il sesto film della serie. Non entro nel merito dell'interpretazione, non sono un critico cinematografico. Posso dirvi quello che mi ha comunicato. Mi è piaciuto molto. Rocky è un eroe per i ragazzi della mia generazione, un buono per eccellenza, dotato di grande umiltà. Anche nel sesto episodio ha mantenuto inalterate le sue caratteristiche. Magari ai più giovani che non hanno visto in tempo reale la serie, questo film non dirà molto, ma ai 30enni o 40enni potrebbe piacere. Non vedetelo come una minestra riscaldata, ma come la giusta conclusione della serie.
2. JuventusSin da quando ero bambino il mio sogno è sempre stato parlare della Juventus. Ora che a mio modo ho un piccolo pubblico affezionato, ne approfitto. Sono molto contento della reazione vista contro il Bari. Sono altrettanto contento degli acquisti prossimi veri e ventilati. Buoni nomi a parametro zero, è questa la nuova frontiera del calcio. E la Juve sembra averlo capito. Aspetto a breve l'ufficializzazione di Saviola e Metzelder. Intanto dico grazie a Nedved ed al Capitano.
3. Bam Bam BigelowOgni volta che muore un wrestler, non ne resto toccato più di tanto. Ormai le statistiche sono chiare. Qualche anno in meno od in più dei quaranta. Poi ciao. All'inizio ne restavo stupito, intristito, ora sono semplicemente rassegnato. E Bam Bam mi piaceva. Lo ritenevo con Big Boss Man uno dei migliori pesi massimi della loro generazione. Grandi, grossi, eppure estremamente agili per il loro peso. Eppure non hanno sfondato, vittime di un mondo del wrestling che è cambiato troppo in fretta, ed al quale forse non sono riusciti ad adeguarsi. Ora è stato il turno di Bam Bam. Chissà se mai si arresterà questa moria di wrestler dell'era Peterson/Italia 1. Ora il vecchio roster è quasi esaurito, non ne restano molti, Jake "The Snake", Tito Santana, Rick Martel, Warrior, Dibiase, Hogan, i Demolition e pochi altri. Un vero peccato. Con rassegnazione suoniamo la campana, questa volta fa BAM BAM...